Il fascino della birra fatta in casa

Il vino italiano, si sa, è una delle eccellenze delle nostre produzioni. Non a caso sono tantissimi quelli che si cimentano nella produzione di vino nostrano ( non sempre con buoni risultati ). Da qualche tempo a questa parte, comunque, sta prendendo sempre più piede il fenomeno dell’homebrewing, della produzione della birra fatta in casa.

Che ci sia stata un’inversione di tendenza in questo campo è dimostrato anche dall’apertura della prima università della birra a Milano. Le birrerie artigianali inoltre continuano a proporsi sul mercato ed a registrare dei buoni successi.

Un tempo erano pochissimi quelli che riuscivano a portare a termine questo processo completamente per conto proprio, muniti di tutte le materie prime del caso: malto d’orzo, luppolo, lieviti, etc.

Oggi invece, grazie ai kit per l’homebrewing fare la birra a casa è diventato quasi un gioco da ragazzi.  Su agristorecosenza possiamo trovare i migliori kit in commercio, a dei prezzi molto concorrenziali. Perché cimentarsi in questa avventura?

I vantaggi dell’homebrewing

  • Soddisfazione personale. Pensate a quanto sia gratificante poter offrire agli amici la vostra birra. Vi ascolteranno affascinati mentre spiegherete loro il processo che avete dovuto seguire per ottenerla.
  • E’ un hobby utile e che ci permette di ottenere qualcosa.
  • Ci permette di diventare dei veri esperti in questo campo. Sarà possibile, infatti, ogni volta produrre un tipo di birra diversa, utilizzando malti differenti. Con il tempo, quando avremo acquistato una certa familiarità con il processo, potremo aumentare il livello di difficoltà, provando il metodo all grain, senza cioè utilizzato il malto luppolato che ci viene fornito inizialmente assieme al kit.
  • Risparmio economico. La spesa iniziale verrà ammortizzata dopo un paio di utilizzi. Considerando che una birra artigianale può costare anche una decina di euro al litro, e che noi potremo ottenere decine di litri spendendo ogni volta sulle 15/20 euro per il malto ed i lieviti, è chiaro quanto sia conveniente.

Ma il kit è facile da utilizzare?

Utilizzare il kit è molto semplice. Questo è composto da un fermentatore, che altro non è che un contenitore in plastica alimentare, da un gorgogliatore, che serve per verificare che il processo di fermentazione sia partito, dal rubinetto, una paletta, un densimetro ed un dosatore per lo zucchero. Oltre a questi strumenti, avremo a disposizione tutto ciò che ci serve per portare a termine tutto il procedimento: malto luppolato, lieviti, oltre agli strumenti per la pulizia e la sterilizzazione degli strumenti.

Assieme al kit ci verrà fornito un libretto di istruzioni che ci guiderà passo dopo passo durante tutto il percorso.

Il periodo della pandemia ha contribuito a spingere le persone a volersi dedicare ad un hobby. La nascita dei kit, non solo per fare la birra, ma anche per fare il vino, l’acquavite o le conserve rende questi processi una volta di appannaggio solo degli esperti, delle attività a cui chiunque si può dedicare.