Le caratteristiche del sagittario rendono i nati sotto questo segno persone con grande energia positiva che risultano entusiaste, leali e intelligenti. Tutte caratteristiche che si sposano alla perfezione con l’allenatore della nazionale Roberto Mancini. Ma chi è Roberto Mancini e in cosa si contraddistingue dai suoi predecessori?

Il CT della nazionale di calcio italiana ha portato alla vittoria la sua squadra agli Europei di calcio del 2020, e abbiamo avuto modo di apprezzarlo ad ogni partita. Ma cerchiamo di scoprire qualcosa di più sulla vita e sul passato calcistico di Roberto Mancini.

Partiamo dall’inizio. Roberto Mancini nasce a Jesi, in provincia di Ancona, il 27 novembre 1964.

Allenatore ed ex calciatore, Mancini ha giocato come centrocampista e attaccante. La sua carriera inizia nelle giovanili del Bologna, club con il quale esordirà anche in Seria A. Il suo nome, tuttavia, rimarrà legato alla Sampdoria. Infatti, è proprio con i blucerchiati che giocherà per ben 15 anni, segnando 132 reti in 424 partite e soprattutto vincendo uno scudetto storico, nel 1991. Infine, giocherà alla Lazio, con cui vincerà il secondo tricolore, per poi concludere la sua carriera con una breve esperienza a Leicester nel 2001.

Soprannominato il Mancio, è considerato uno dei migliori centrocampisti offensivi nella storia del calcio italiano.

Mancini: la sua carriera da allenatore

Dopo una brillante carriera come giocatore, il Mancio non si ferma e decide di diventare allenatore. La sua carriera da allenatore inizierà alla Fiorentina, poi il passaggio alla Lazio, Inter, Manchester City, Galatasaray, nuovamente Inter e Zenit.

Finalmente, nel 2018 è diventato il Ct della Nazionale Italiana, e nel 2021 conduce gli azzurri alla vittoria degli Europei, vinti nella finale di Wembley contro l’Inghilterra. La ricezione del mandato ha posto così fine a quello che diverse testate hanno definito un periodo di «transizione» della compagine azzurra, segnato dalla deludente mancata qualificazione al campionato del mondo 2018 e dai burrascosi addii di Gian Piero Ventura e Carlo Tavecchio.

Il Ct della nazionale seguirà gli azzurri anche nei mondiali di calcio 2022.

La vita privata del Ct della nazionale

L’ex calciatore e attuale allenatore della nazionale di calcio italiana è stato sposato con Federica Morelli fino al 2015. La coppia ha avuto tre figli: Filippo, nato nel 1990, Andrea, 1992 e Camilla. Entrambi i maschi hanno provato ad intraprendere la carriera da calciatore. Filippo, cresciuto nelle giovanili di Inter, Virtus Entella e Manchester City, attualmente gioca nelle categorie inferiori. Andrea ha chiuso la carriera nel 2017 con il New York Cosmos. Anche lui in passato ha trascorso un breve periodo con i nerazzurri e i Citizens.

A seguito della fine del suo primo matrimonio, Roberto Mancini ha iniziato una relazione con Silvia Fortini. I due si sono sposati quindi nel 2018.

Roberto Mancini è anche molto attivo sui social. Oltre ad avere una pagina ufficiale su Facebook, il Ct della nazionale ha anche un profilo Instagram che vanta più di 1 milione di follower.

Ma il Mancio ha anche pubblicato un libro. Infatti, nel maggio del 2021 viene pubblicato La bella stagione, libro scritto insieme al suo grande amico Gianluca Vialli nel quale raccontano la vittoria dello scudetto del 1991 con la Sampdoria.

Mancini vanta anche importanti onorificenze. Infatti, il 23 luglio dello stesso anno l’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo” gli conferisce la laurea ad honorem in Scienze dello Sport. Inoltre, il 30 settembre 1991 viene nominato Cavaliere Ordine al merito della Repubblica Italiana.

A seguito della vittoria degli europei di calcio 2020, è stato nominato Grande Ufficiale Ordine al Merito della Repubblica Italiana il 16 luglio 2021, come «Riconoscimento dei valori sportivi e dello spirito nazionale che hanno animato la vittoria italiana al campionato europeo di calcio UEFA Euro 2020».