Tritatutto e frullatore: elettrodomestici simili ma con finalità diverse

Disporre dei giusti elettrodomestici in cucina offre numerosi vantaggi. Innanzitutto riusciremo a velocizzare la preparazione degli ingredienti, rendendo questo processo più semplice e meno faticoso. Nello stesso tempo, avremo la possibilità di diversificare maggiormente le nostre pietanze.

Sia il frullatore che il tritatutto sono degli elettrodomestici molto utili. Entrambi consentono di sminuzzare e triturare alcuni ingredienti grazie alla forza delle loro lame. Benché la loro funzione si assomigli, però, non dovremmo confonderli. Ognuno di essi, infatti, ha un ruolo diverso dall’altro. Andiamo quindi a scoprire quali sono queste differenze e per cosa vengono utilizzati.

Tritatutto

Il tritatutto può semplificare di molto la vita in cucina. Grazie ad esso infatti potremo evitare di utilizzare coltelli e battitori per sminuzzare ingredienti tendenzialmente duri. Tra questi possiamo menzionare verdure, frutta secca, formaggi o anche la carne. Solitamente il tritatutto ha delle lame più grandi e resistenti rispetto a un frullatore. Questo strumento è composto da un ciotola in plastica con una lama girevole, un coperchio e un motore. Una volta che abbiamo inserito gli ingredienti nella ciotola e applicato il coperchio, non dovremo fare altro che azionare il motore per fare avviare la lama. L’utilizzo del tritatutto in cucina spazia nella preparazione di tantissimi preparati, tra cui pesti, salse, ripieni, carne macinata, zuppe, etc. Su https://tritatuttoclick.com/ potremo trovare altri utili consigli che ci guideranno nella scelta del miglior tritatutto per le nostre esigenze.

Frullatori

Il frullatore trova anch’esso largo impiego in cucina, ma ha finalità differenti rispetto al tritatutto. Solitamente è composto da una caraffa, un motore e una lama girevole. La differenza principale rispetto al tritatutto sta proprio nel fatto che il frullatore viene impiegato per sminuzzare ingredienti più morbidi, come la frutta e miscelarli eventualmente con dei liquidi, come latte, olio o sugo. Se abbiamo intenzione di inserire nel nostro regime alimentare smoothie, frullati e frappé, allora avremo bisogno di un frullatore.

Conclusioni

Quindi, possiamo dire che nella scelta tra un frullatore e un tritatutto è importante tenere conto di quello che vogliamo preparare. Ci sono degli ingredienti che possono essere lavorati sia dal frullatore che dal tritatutto, indifferentemente.

Un’altra differenza sostanziale risiede nella grandezza dei due elettrodomestici. Il frullatore è infatti di solito più ingombrante e pertanto in diversi casi non risulta pratico metterlo in azione per tritare piccole quantità.

In questo articolo abbiamo visto come entrambi gli strumenti possono rivelarsi dei validi aiutanti in cucina. Nella loro scelta, comunque, faremo bene a tenere presente alcuni fattori in particolare.

Innanzitutto dovremo scegliere un modello che abbia la capienza necessaria per lavorare la quantità di ingredienti che siamo soliti lavorare.

Un altro fattore importante è la tipologia di accessori aggiuntivi di cui dispongono. Oltre alle lame principali per sminuzzare e tritare, possono esserci lame specifiche utilizzate, ad esempio, per tritare la carne, per montare gli albumi delle uova o per svolgere altre operazioni specifiche senza dover ricorrere ad altri elettrodomestici.