L’US Foggia 1920 è una squadra con una storia ricca di alti e bassi, ha sfiorato l’ingresso nella Coppa Uefa, ha vinto un campionato di serie B e tre campionati di Serie C. Il suo periodo migliore è negli anni Novanta, quando ha raggiunto la Serie A italiana, occasione che permette di entrare effettivamente nelle competizioni continentanli più importanti.
Negli ultimi anni, il Foggia ha lottato per rimanere competitivo nella serie C, ma è stato costretto a ripartire dalla Serie D nel 2020 a causa di problemi finanziari. La squadra gioca le partite casalinghe allo Stadio Pino Zaccheria, che ha una capacità di circa 25.000 spettatori. I colori sociali del Foggia sono il bianco e il rosso. Il Club è seguito anche dai bookmakers esteri come 1win-italia.eu.
Tifosi e giocatori
La tifoseria del Foggia è stata spesso lodata per la sua passione e il suo supporto alla squadra, anche in momenti difficili. La rivalità più accesa è quella con il Bari, l’altra grande squadra della Puglia. L’ingresso del Lecce in Serie A rappresenta un evento importante per il calcio pugliese. E, in fondo, il calcio a Foggia ha radici profonde nella storia della città, il club ha una storia lunga essendo nato nel 1907, nel 1929 ha iniziato a competere nei tornei ufficiali. Prima vittoria importante nei primi anni trenta, nei decenni tanta fatica per mantenere i risultati. Dagli anni Settanta, crescita, cambiamenti e molti giocatori di talento. Ne ricordiamo alcuni: Francesco Baiano, Alessandro Calori, Giuseppe Signori e Mauro Esposito.
Quel decennio in cui si sfiorò per due volte l’ingresso nella Coppa Uefa
Nel 1986, il Calcio Foggia 1920 è stato acquistato dall’imprenditore Pasquale Casillo, noto commerciante di cereali. Tra le sue scelte importante, l’arrivo di Giueppe Pavone come direttore sportivo, Zdenek Zeman come allenatore. La squadra è ricordata per essere stata club di Giuseppe Signori, impiegato come centrocampista e di Roberto Rambaudi come ala destra. Nel 1990-1991 si gioca una buona stagione, da questi anni il Foggia correrà e rischierà per ben due volte l’ingresso con qualificazione nella Uefa. Ci sono stagioni ricordate per il trio offensivo “Signori-Baiano-Rambaudi” e anche sotto il nome di Zemanlandia o Foggia dei miracoli.
Non bisogna dimenticare il rinforso con il russo Igor’ Kolyvanov. Una squadra che concluse il campionato al nono posto, lottando il più possibile per l’ingresso nelle coppe continentali.
Sesta posizione nel girone C: manca davvero poco…
Il Foggia gioca nella Serie C, livello dove le squadre sono organizzate per gironi e dove vince il passaggio a Serie B la vincitrice di ogni girone. Più una quarta promozione dettata dai play off nazionali.
Il Foggia si trova al sesto posto del Girone C con 52 punti in 34 partite giocate. La squadra ha ottenuto 15 vittorie, 7 pareggi e 12 sconfitte, segnando 51 gol e subendone 42.
Mancano poco più di quattro partite alla fine del campionato, quindi a fine aprile si sapranno le vincitrici dei gironi. PEr ora, il Foggia ha perso ben due partite consecutive dopo due vittorie con una sconfitta in mezzo. Prossimi avversari: Messina, Giugliano (ultime news), Catanzaro e Turris, tutte partite pomeridiane.