Francesco Totti e Ilary Blasi sono la coppia più amata della Capitale, un sogno d’amore che segna la profonda storia del Capitano. Oggi è stata in parta raccontata in una intervista, rilasciata per un giornale spagnolo e leggibile sul C.d.S.
Ilary è una figura di sostegno importantissimo, con un carattere che ben si combina anche davanti alle telecamere. Tra passeggiate romantiche, ironia, gossip e momenti di gelosia mai troppo seri.
La Roma è stato un sogno che mi sono tenuto stretto.
Racconta l’ex Capitano, Francesco Totti, insieme alla sua città surreale perché vuota di turisti e persone che circolano in strada.
“Nella vita quotidiana poche volte mi sono goduto Roma. Tanti monumenti, tante strade, tante cose fino a oggi non le ho ancora viste. Per esempio, il Colosseo l’ho visitato tre o quattro anni fa. Una cosa surreale. Io a via del Corso sono trent’anni che non ci vado, l’ultima volta avevo 18 o 19 anni“.
Gli impegni sportivi, la nazionale, la solidarietà, la televisione che lo chiama ancora da tutte le parti. Insieme ad Ilary e alla sua famiglia numerosa. Poi i tifosi e gli ammiratori, oggi Francesco cammina con cappello e mascherina protettiva ma, fino a qualche anno fa, una passeggiata doveva superare la folla di persone che lo fermavano prima degli impegni. Nulla di grave, quotidianità di calciatore, soprattutto di Capitano.
“Non posso fare una passeggiata, non posso andare al cinema, devo entrare quando il film è iniziato. Sono cose surreali, per mi piace, mi ci sono abituato, mi fa piacere. Certo, poi ci sono momenti in cui vorresti stare per conto tuo, respirare un po’ di più: sono un essere umano anche io“.
“Roma è speciale anche per me perché sono stato tifoso della Roma, è sempre stato il mio sogno giocare con il numero dieci e la fascia di capitano. Una volta ottenuto questo sogno me lo sono tenuto stretto“.
Roma e sempre Roma anche con un contratto milionario del Real.
Mentre Francesco Totti teneva stretto il suo sogno e giocava in Nazionale, anche il Real Madrid lo sognava in squadra e per poco ce l’aveva fatta.
“Il mio passaggio al real era ormai cosa fatta all’80%. Con la roma in quel momento c’erano un po’ di attriti, anche se poi Franco Sensi mi voleva veramente bene.
Il Real mi avrebbe dato qualsiasi cosa per trasferirmi. Qualsiasi. Tranne la fascia di capitano che era di Raùl, il giocatore che doveva guadagnare più di tutti. Era il simbolo. qualunque giocatore andasse al Real Madrid, doveva guadagnare meno di lui.
Nel 2004 mi scadeva il contratto con la Roma e ci sono stati alcuni problemi con il presidente. Il real era disposto ad offrirmi qualsiasi cifra per andare lì“.
“Ilary mi spingeva verso Madrid, mi diceva che avrebbe lasciato tutto e mi avrebbe seguito. Alla fine è stata una scelta di cuore, verso i tifosi, gli amici e la famiglia“. Il sogno di rimanere nella stessa squadra lo ha mantenuto, un intento che lo ha reso uno dei calciatori più amati.
Serie A e notizie sulla Roma
La Roma ha sofferto l’addio di Totti, è stato un cambiamento che ha condizionato il gioco degli anni successivi. Spalletti, Melli, Lo Monaco rilasciano dichiarazioni che echeggiano il passato e il presente. Alla Roma serve riprendere le partite di calcio, quelle con il pubblico, servono anche 94 milioni di euro per evitare il disastro economico.
Con la riapertura dei negozi e delle attività, per la Serie A arrivano notizie positive di poter ripartire il 13 giugno. Mkhitaryan, intanto, dichiara di voler rimanere nella Roma e rinnovare il contratto. Il centrocampista armeno ha dichiarato “Dal primo giorno che sono arrivato mi sono trovato bene, con la squadra, con la città, tutto fantastico”. L’obiettivo principale sarebbe la Champions League (Campobet – Apri un Account), e ovviamente giocare e vincere dei titoli”.