Paul Pogba risultato positivo al doping, rivela dove ha preso l’integratore. Il giocatore della Juventus, adesso è costretto alla squalifica mentre la Juventus deve ripagare i danni. Accedi al sito www.betwinner1.info e usufruisci dei premi e dei vantaggi che la piattaforma offre a tutti gli utenti, oltre che ai bonus puoi avere le offerte dei nuovi bookmakers che sono pronti ad aiutarti nelle tue scelte proponendo i loro pronostici.

L’integratore assunto da Paul Pogba

Dopo una serie di analisi fatte di routine dopo la partita Juventus-Udinese che si è svolta nel mese di Agosto, Paul Pogba è risultato positivo al doping. Ma cosa è successo al calciatore bianconero? Casualmente viene scoperto che il francese ha assunto un integratore che ha comprato in America senza dire nulla al club della Juventus. Il campione inoltre secondo da come dichiara, il prodotto americano, è stato consigliato da un medico che oltretutto sarebbe anche un suo amico. Paul Pogba per questo errore commesso dunque rischia la squalifica nel mondo del calcio fino a 4 anni perchè in Italia questo tipo di integratori sono vietati. Mentre in America sono legali, il nostro Paese invece prevede delle dure sanzioni. La positività risultata al testosterone di Paul Pogba, deriva da una leggerezza da parte del calciatore, che molto probabilmente ha assunto quegli integratori per errore. Se desideri avere una paronamica del mondo del calcio di quest’anno, clicca qui e informati sulla Serie B.

Cosa rischia Paul Pogba e cosa comporta il suo errore alla Juventus?

Ma andiamo a vedere bene i fatti, Paul Pogba, a causa di questa sua distrazione, rischia la sospensione nel mondo del calcio compreso la diminuzione dello stipendio. In questo momento si attende tutto quello che c’è da verificare per avere la certezza della positività al doping che in seguito compromette anche il club della Juventus. Dopo l’accaduto, il centrocampista francese ha svelato la verità dichiarando ai dirigenti ed ai medici della squadra bianconera di aver assunto tale integratore senza aver detto nulla al club e allo staff. Con questo, Paul Pogba, deve dimostrare che comunque non era intenzionato ad ingerire le sostanze dopanti in modo che così, possa evitare la pena della squalifica. Anche se ciò fosse, la sanzione a quel punto potrebbe diminuire quindi da 4 a 2 anni di squalifica senza nemmeno allenarsi e senza prendere lo stipendio di cui ha potuto godere fino ad ora.

La strada per la risoluzione

Nel frattempo, anche Rafaela Pimenta, la sua agente sta lavorando per risolvere la questione e per l’esattezza ci sono tre giorni per chiedere le controanalisi per verificare la positività. Intanto, la Juve potrebbe fare delle richieste e chiedere la risoluzione del contratto che termina fra 3 anni esatti, Paul Pogba abituato a prendere uno stipendio di 8 milioni di euro più 2 di bonus all’anno, si ritrova ad essere non solo sanzionato ma diminuito di parecchio. E per il club della Juventus la rescissione del contratto sarebbe un ottimo risparmio dal valore di 30 milioni di euro. Nonostante tutto, il campione francese da quando è entrato nella Juventus ha solo giocato in campo per 161 minuti. Ricordiamo che Paul Pogba effettivamente, a causa di troppi infortuni e problemi di presenze ne ha totalizzate molto poche, dunque per la Juventus la sua assenza in campo non è molto preoccupante.

Irresponsabilità

Tuttavia, Paul Pogba a parte gli infortuni e le tante problematiche fisiche, ha anche vissuto dei periodi negativi dove il calciatore da una parte ha vissuto delle serie situazioni piuttosto gravi. Oltre alla negativa esperienza alla Juventus, ci si è messo il fratello Mathias che con degli amici in comune sono attualmente in carcere per estorsione al giocatore. Dunque questo dispiacere ha causato al campione depressione e stato d’animo che lo ha reso ancora più debole su certi aspetti. Nello stesso tempo lui appare come un gigante buono, ma la sua irresponsabilità è grave e il suo carattere porta il club a non credere più su di lui. Adesso, secondo l’articolo 5 comma 5 che fa parte dell’accordo collettivo della Figc, Aic e Lega Serie A sicuramente, oltre che alla pena della squalifica, il calciatore francese deve subire la sospensione dello stipendio.