Terza posizione per la 33enne, stiamo parlando di un podio di un Paese che del Cio ha meno abitanti considerando che sono 34 mila. Posizioni, podi e medaglie fanno subito pensare alle scommesse online sugli atleti e http://www.22bet.bet vi permette di giocare online.
Nella fossa olimpica ecco il bronzo per Alessandra Perilli che dopo nove anni di sacrifici porta a San Marino la prima medaglia olimpica. Stiamo parlando di un Paese che tra quelli del Cio ha il minor numero di residenti.
E’ anche il comitato olimpico nazionale o Cons più giovane fondato nell’aprile del 1959. Esordì nel 1960 a Roma. L’impresa della Perilli rimarrà negli annali dopo aver vissuto un quarto posto a Londra e a Rio nel 2016 non è arrivata in finale.
Dichiarazione dell’atleta
“Emozione immensa dichiara la 33enne di Rimini che è stata portabandiera per San Marino nella cerimonia iniziale delle Olimpiadi. Finalmente salgo sul podio dopo aver fatto nove anni di sacrifici. Ci ero rimasta malissimo per il quarto posto ottenuto a Londra.
Sarebbe stato difficile aspettare la prossima Olimpiade. Sono molto felice anche se mi sento che poteva andare anche meglio. Comunque va bene così com’è e porto a San Marino la loro prima medaglia, vediamo quando torno cosa accadrà”.
Perilli ex azzurra
L’atleta è di Rimini ed ha 32 anni, è un ex azzurra nelle giovanili. La scelta di San Marino risale al 2009 ed è dovuta al fatto che la sua mamma e di lì.
“Ancora devo prendere coscienza della vittoria. Quando sono andata in postazione a sparare l’unica cosa che ho pensato è stata che non volevo arrivare un’altra volta fuori dal podio perché non me lo merito. Ero proprio alla ricerca della medaglia”.
Poi arriva anche un messaggio che indirizza a San Marino “i giovani del Paese non devono mollare e devono crederci sempre. Il mio motto è mai dire mai perché non si sa mai cosa ti arriva dalla vita.
Ora il pensiero è già a Parigi. Dedico la vittoria alla mia famiglia, a mio figlio e al mio compagno. Loro sono qui con me e mi hanno dato l’energia e la libertà mentale per riuscire a vincere”.
La festa in suo onore
Applausi da parte del segretario di Stato per lo sport di San Marino “momento storico per la comunità intera”. Altra presenza a Tokyo in rappresentanza della comunità è Myles Nazem Amine Mularoni.
“alle spalle della medaglia c’è l’impegno di una programmazione effettuata dal comitato olimpico e dalla politica sportiva. Questo impegno ha ripagato lo sforzo ottenendo la prima medaglia olimpica nella storia. Oggi gli abitanti di San Marino sono qui a Tokyo con Alessandra e non vedono l’ora del suo rientro per festeggiarla”.
Gian Primo Giardi presidente del Comitato olimpico di San Marino rammenta che la Perilli è stata prima nel ranking mondiale meritando la medaglia. “gioia immensa, complimenti e meriti ad Alessandra che da 12 anni lavora con impegno”.